Come funziona l'anticipo fatture?
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Chi può utilizzare l'anticipo fatture?
Al mercato online possono partecipare imprese di ogni dimensione (purché nella forma giuridica di società di capitali) interessate a cedere i propri crediti commerciali superiori a €10.000 (iva inclusa e per singola fattura) verso società di capitale privato (Srl o Spa) per ottenere liquidità in modo rapido.
Come funziona il processo di iscrizione?
Il procedimento per aderire è composto da 4 fasi:
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Contattare il nostro servizio clienti
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Creazione dell'anagrafica e dei dati societari nel portale ( 5minuti)
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Attivazione dell'account (5-10 minuti)
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Inserimento dei debitori online (2-3 minuti a debitore)
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Verifica del debitore con esito risk management (24-48 ore)
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Inserimento documenti societari per analisi società cedente (4-6 minuti)
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Validazione dei documenti e esito (24 ore)
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Sottoscrizione del contratto e pagamento fee di iscrizione una tantum
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Inserimento fatture da cedere
Quanto costa?
L'unico costo fisso è rappresentato dalla fee d'iscrizione di 450,00€ pagabile dopo il caricamento dei debitori, permettendo di capire se posso effettivamente scontare le future fatture.
Una volta venduta la fattura, e solo allora, il seller riconoscerà alla società una commissione calcolata sul valore dell’Acconto (90% dell’importo del credito) pari a:
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0,40% per durata attesa della fattura fino a 60 giorni
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0,65% per durata attesa compresa tra 61 e 90 giorni
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0,90% per durata attesa superiore a 91 giorni
Quali fatture sono vendibili?
Si possono vendere fatture che rappresentano crediti esigibili, cedibili e non scaduti verso imprese di capitale privato (è esclusa la PA) di medio-grande dimensione. Le fatture si riferiscono a beni già consegnati o a servizi già erogati.
Imprese di capitali con sede in Italia o in comunità europea (riserva di valutazione per garantire il credit check)
Quali fatture non sono cedibili?
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crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione ed enti pubblici;
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crediti commerciali sui quali vige un espresso divieto alla cessione da parte del debitore;
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crediti commerciali non esigibili in quanto la prestazione non è stata interamente eseguita o è stata contestata dal cliente o è oggetto di compensazione;
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crediti commerciali già ceduti o anticipati da banche commerciali o factoring;
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crediti commerciali verso aziende che non siano società di capitali (Srl o Spa);
Quali fatture è più facile vendere?
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Fatture emesse nei confronti di società debitrici di medio-grande dimensione (fatturato superiore ai 10 milioni di Euro);
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Fatture emesse nei confronti di società debitrici italiane con marchi conosciuti;
Su queste categorie sarà più facile ottenere offerte competitive da uno o più buyer (investitori).
Devo presentare qualche garanzia?
Non è richiesta nessuna garanzia, ne personale ne finanziaria.
Non è possibile garantire in altro modo le fatture dei nostri debitori, ne con assegni ne fideiussioni.
Cosa succede in caso di mancato pagamento della fattura?
La cessione a titolo definitivo del credito commerciale si intende ‘pro-soluto’, quindi il rischio di mancato pagamento è trasferito al buyer, che non potrà rivalersi sul seller. Qualora il mancato pagamento sia invece dovuto a contestazioni di natura commerciale sulla prestazione sottostante (fornitura di beni o servizi), il credito non è più ritenuto esigibile e il buyer potrà contestare la validità del contratto di cessione, richiedendo il rimborso.
Nella cessione pro soluto il cedente stesso resta liberato da ogni obbligo di pagare il debito qualora non vi provveda il debitore ceduto. Invece nella cessione pro solvendo, il cedente potrà stare tranquillo solo quando il ceduto avrà adempiuto regolarmente.
[1] Art. 1267 cod. civ.
Quali sono gli ulteriori vantaggi di cedere le fatture?
Oltre a flessibilità e convenienza, la cessione dei crediti ha anche effetti positivi sul bilancio dell’azienda (riduzione della posizione creditoria, miglioramento del capitale circolante, etc.). Questa soluzione inoltre non ha alcun impatto sulla centrale rischi del seller.
Come funziona l'anticipo fatture con noi?
Le aziende che anticipano le proprie fatture grazie alla piattaforma ricevono nel giro di 48 ore un acconto da parte del buyer che corrisponde al 90% dell’importo del credito commerciale. Alla scadenza della fattura, quando il debitore pagherà il buyer, il seller percepirà il saldo pari al 10% dell’importo della fattura al netto del rendimento del buyer.
Tale saldo viene definito in sede d’asta, sulla base dei parametri indicati dal seller stesso. Il seller, infatti, quando inserisce la fattura sulla piattaforma indica il saldo minimo e quello preferito (buy now) che vuole ricevere.
Alla conclusione dell’asta il credito viene aggiudicato il buyer che ha offerto il saldo più alto, ossia il prezzo maggiore.
Ad esempio, se si decide di vendere una fattura da € 100.000 con pagamento a 60 giorni dopo l’aggiudicazione dell’asta, il seller riceverà € 90.000 dal buyer vincitore dell’asta entro 48 ore. Il saldo, al netto del rendimento da riconoscere al buyer, sarà ricevuto non appena il debitore della fattura effettuerà il pagamento completo a favore del buyer.
Esempio di cessione
Come posso verificare l'esito di una vendita?
Sulla piattaforma, nell’area riservata ai seller, compariranno i risultati delle aste in corso e di quelle concluse. Le aste concluse con successo saranno comunicate anche tramite posta elettronica certificata (PEC) da Workinvoice al seller ed al buyer del credito.